PUBBLICATE LE DIRETTIVE SMART PUGLIA, PATTI PER LE CITTÀ

"Patti per la città": 11 milioni di euro per le amministrazioni delle città capoluogo della Regione Puglia per progetti "smart".

Pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 02 gennaio 2014 la determina del Servizio Ricerca Industriale e Innovazione (n.483 del 16 dicembre 2013) che approva le Direttive di attuazione dell'intervento "Patti per la città" - Piano Azione e Coesione - Programma Operativo Convergenza- Asse I Linea di intervento 1.5. - Azione 1.5.2.

Patti per la città mette a disposizione delle amministrazioni dei capoluoghi di provincia della Regione Puglia, 11 milioni di euro per la realizzazione di interventi volti a individuare una declinazione locale del paradigma delle "smart cities and communities", ormai diffuso a livello nazionale e con il quale si sottintendono spesso le più disparate azioni afferenti, in senso lato, al  sistema  di  e-government.

Sulla  base delle  recenti  esperienze  regionali sviluppate, e in particolare sull'esperienza dei living labs, si è ritenuto di dover chiedere alla PA delle più grandi città della Regione Puglia di compiere uno sforzo aggiuntivo, progettando azioni pilota che individuino la vocazione di un territorio, all'interno del panorama internazionale, e su di essa sviluppino interventi coerenti per la creazione e lo sviluppo di  una  rete  regionale   di  servizi,   finalizzata  allo  sviluppo  del  sistema  di  e-government e per  la diffusione di contenuti, applicazioni e servizi digitali avanzati, in grado di proporre e abilitare nuovi stili di vita più sostenibili, generando nel contempo nuovi processi di sviluppo dal basso.

I "Patti per le Città", in ultima analisi, intendono far leva sulla conoscenza, collaborazione e condivisione, quali elementi essenziali per migliorare e valorizzare il contesto urbano e le sue infrastrutture. In questo senso, gli interventi dovranno essere caratterizzati da due  fattori  fondamentali:  l'uso della tecnologia digitale, strumento per la gestione della conoscenza, e l'attivazione di reti di relazioni e di capitale umano, in grado di operare in un ambiente altamente cooperativo.

In questo contesto, i beneficiari dovranno presentare snelle e puntuali proposte progettuali in uno o più ambiti, tra i domini già individuati dall'analisi dei fabbisogni effettuata con il progetto Apulian ICT living labs e cioe: Ambiente, sicurezza e tutela del territorio; Beni culturali e turismo; Governo elettronico per la PA; Salute, benessere e dinamiche socioculturali; Energia rinnovabile e competitiva; Istruzione ed educazione; Trasporti e mobilità sostenibile; Economia creativa e digitale.

I progetti dovranno prevedere il coinvolgimentoo degli stakeholder (Enti pubblici / soggetti del sistema socio-economico / soggetti del  sistema della  ricerca) e presentare tra le loro caratteristiche: un elevato grado di innovatività (condivisione e/o co-progettazione con la cittadinanza e/o con l'utenza finale, approccio sperimentale e dimostrativo, uso della banda ultra larga, innovatività delle soluzioni, ecc.); il contenimento al proprio interno di un sistema per la misurabilità dei risultati; la considerazione della normativa nazionale e regionale (L.R. 20/2012) in tema di riuso e software libero; la garanzia di un alto livello  di cantierabilità. La proposta progettuale avrà durata non inferiore a 18 mesi  e in ogni caso, dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015.

Il finanziamento è stato così ripartito tra le città capoluogo: Foggia 1.785.934,25; BAT 2.236.876,04; Bari 2.212.860,19; Lecce 1.444.428,15; Taranto 1.834.923,38; Brindisi 1.484.977,98.

DETERMINA DEL DIRIGENTE SERVIZIO RICERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 16 dicembre 2013, n. 483

 

Valenzano, 7 gennaio 2014