SARPULIA RICONFERMATO SOGGETTO AGGREGATORE PER LA PUGLIA
Con delibera numero 31 del 17 gennaio 2018 il Consiglio dell'Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato l'aggiornamento triennale dell'elenco dei soggetti aggregatori. InnovaPuglia, designata Soggetto aggregatore della regione dalla Regione Puglia con LEGGE REGIONALE n° 37 del 1 agosto 2014, ha visto la riconferma dei requisiti richiesti per essere inserita nell'elenco e dunque continuerà a svolgere per il prossimo triennio la funzione di soggetto deputato ad operare "... al fine del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e di trasparenza, regolarità ed economicità della gestione dei contratti pubblici." Ricordiamo che l'istituzione dei soggetti aggregatori regionali è prevista espressamente dalla legge n. 66 del 24 aprile 2014 per perseguire l'obiettivo della riduzione della spesa per l'acquisizione di beni e servizi in ogni settore. Ai soggetti aggregatori sono assegnati compiti di razionalizzazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi attraverso l'aggregazione della spesa e la centralizzazione degli acquisti. La logica che sottende alla norma è quella della trasparenza delle procedure, anche per minimizzare il rischio corruzione, e della riduzione dei costi di transazione (amministrativi, contrattuali e di raccolta delle informazioni) dal lato della domanda e dal lato dell'offerta. La sfida che oggi è consegnata ai soggetti aggregatori è, quindi, quella di governare i processi di centralizzazione, orientandoli verso la ricerca della qualità del bene/servizio oggetto di approvvigionamento. A livello regionale la deliberazione della Giunta Regionale N. 354 del 21 marzo 2017 dando atto a quanto previsto ha stabilito che:
Nella programmazione nazionale invece, l'aggiornamento dell'elenco dei soggetti aggregatori - pubblicato ieri dal portale di ANAC, di cui all'articolo 9 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 - è il risultatio dell'istruttoria compiuta a seguito dell'apertura dei termini per la presentazione delle domande, avvenuta con comunicato del Presidente dell'Autorità il 2 agosto 2017 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'11 agosto 2017, n. 187). Il comma 2 del succitato articolo 9 stabilisce anche i requisiti per l'iscrizione degli enti nell'elenco, tra cui sono inseriti il carattere di stabilità dell'attività di centralizzazione, nonché i valori di spesa ritenuti significativi per le acquisizioni di beni e di servizi. Nell'elenco dei soggetti aggregatori aggiornato dall'ANAC per il prossimo triennio sono presenti, oltre alla Consip, società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze per l'assistenza e il supporto negli acquisti delle amministrazioni pubbliche, gli enti che svolgono la funzione di soggetto aggregatore per conto delle Regioni, delle Provincie Autonome di Bolzano e di Trento, per le Provincie di Vicenza e Brescia e per 8 delle 14 Città metropolitane (Bologna, Genova, Milano, Napoli, Roma capitale, Torino, Catania, Firenze). Scarica il provvedimento dell'ANAC. Valenzano, 23 gennaio 2018
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