Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia e il direttore generale di AgID Antonio Samaritani, hanno annunciato questa mattina la partenza di Spid, il sistema unico di identità digitale.

La nuova identità unica, cosiddetto "pin unico", rimpiazza tutte quelle già esistenti per accedere ai servizi della pubblica amministrazione on line, ma è disponibnile anche per i privati, come ad esempio le banche. Semplici regole  - una password composta da minimo otto caratteri, almeno un numero e un simbolo speciale, sia lettere minuscole che maiuscole - e si ottiene la password di accesso ai servizi che va aggiornata ogni sei mesi.

È necesario richiedere lo Spid ai gestori dell'identità digitale accreditati e per ora l'Agenzia per l'Italia digitale ha fornito i nomi dei primi tre provider: TIM, Poste e InfoCert. Il pin unico arriva per raccomandata o per e-mail, semplicemente fornendo i propri dati anagrafici e attraverso l'esibizione di un documento di identità e la sottoscrizione di un modulo, l'Identificazione informatica tramite documenti digitali, la sottoscrizione del modulo con firma digitale + documento di identità. Sarà onere del gestore verificare l'identità dei cittadini, che possono scegliere il provider che preferiscono, perchè tutti i gestori garantiscono di rispettare le regole emanate da AgID.

Al momento lo SPID dà diritto di accesso ai servizi pubblici delle amministrazioi centrali. 6 Regioni sono già pronte con alcuni servizi locali (es.: tributi, mensa scolastica e ticket sanitari via web): Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche e Toscana. Tra i Comuni i primi saranno quelli di Firenze, Venezia e in Puglia il Comune di Lecce. Tra una settimana saranno i 300 i servizi accessibili con Spid e si prevede che entro giugno diventino 600. Tra di essi 114 servizi sono forniti dall'Inps (es.: riscatto della laurea, richiesta degli assegni familiari) e 103 servizi dall'Inail (es: consultazione Cud, richiesta bollettini), molti altri servizi sono forniti dall'Agenzia delle Entrate. L'elenco completo dei servizi, con il tempogramma per il loro rilascio, è disponibile sul sito Spid.gov.it.

Molti timori sono stati espressi sul tema sicurezza.

Il sistema è stato strutturato con tre diversi livelli di identità Spid,  ciascuna delle quali corrisponde a un crescente livello di sicurezza, per l'accesso ad altrettanti servizi differenti. Il primo livello gode di una sicurezza garantita, che però non prevede particolari cautele e permette l'autenticazione tramite ID e password stabilita dall'utente. Il secondo livello richiede una maggiore sicurezza fornita dalla generazione di una one time password aggiuntiva e infine il terzo livello prevede l'aggiunta di una smart card. In quest'ultimo livello sono previste, nell'immediato futuro, sinergie con la carta di identità elettronica. Agid comunque assicura nel suo comunicato stampa che "Il sistema SPID assicura la piena protezione dei dati personali, tutela la privacy e scongiura la profilazione degli utenti".

Alla conferenza stampa odierna erano presenti, oltre al ministro e al direttore di AGID, i responsabili  delle amministrazioni centrali e locali che per prime consentiranno l'accesso ai propri servizi tramite Spid e i primi gestori di identità digitale accreditati.

«Al cittadino ciò che  interessa è la semplicità delle risposte della Repubblica nel suo insieme – ha affermato in conferenza stampa la ministra Madia – Per questo presentiamo una strategia complessiva, che definirei la maturità della Repubblica. In questi anni infatti il male della pubblica amministrazione è stato dovuto al fatto che amministrazioni centrali, regioni e enti locali si sono comportati come isole e non come parti di un solo corpo. In realtà a un cittadino non importa molto se una risposta non arriva per colpa del comune, della Regione o dello Stato. Il fatto che siamo qui tutti insieme a presentare Spid dimostra che siamo tutti parte di un'unica amministrazione della Repubblica».

Il percorso di implementazione del nuovo sistema di login da parte di tutta la pubblica amministrazione sarà copletato entro 24 mesi.

Vai al sito Spid.gov.it.

Valenzano, 8 marzo 2016