Disponibile dal 6 aprile la norma tecnica europea che definisce 40 profili professionali dei professionisti ICT. 

Si chiama "e-Competence Framework (e-CF) – A common European Framework for ICT Professionals in all industry sectors – Part 1: Framework" (EN 16234-1:2016) e fornisce un riferimento comune per 40 profili professionali nel settore dell'Information and Communication Technology (ICT).

La norma tecnica è riferimento per le organizzazioni e aziende di servizi ICT, della domanda e dell'offerta; per i professionisti ICT, manager e reparti risorse umane (HR), gli istituti di istruzione professionale ed enti di formazione, inclusa l'istruzione superiore, le parti sociali (sindacati e associazioni dei datori di lavoro), associazioni e ordini professionali, enti di accreditamento, di validazione e valutazione professionale, gli analisti di mercato, responsabili di decisioni politiche o altre organizzazioni e parti interessate nei settori pubblico e privato. Usa un linguaggio comune per definire le competenze, le capacità e i livelli di preparazione di questi profili, in maniera che possa essere compreso in tutta Europa, e può essere considerato il primo standard in materia di  competenze digitali.

L'Italia per primo ha adottato l'e-Competence Framework come norma nazionale (UNI 11506) e ne ha promosso l'adozione a livello Europeo, guidando il  Comitato Europeo di Normazione (CEN).

Ne è derivato un modello di riferimento (UNI 11621-1) che propone la regolamentazione di 23 profili ICT europei, oltre all'avvio di una normazione verticale per specifici settori che attualmente comprende 25 profili professionali per il web e 12 profili professionali per la sicurezza in ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Anche queste norme sono state recentemente presentate dalla delegazione italiana al comitato tecnico Comitato Europeo di Normazione (CEN).

Valenzano, 15 aprile 2016