La seconda edizione di questo opuscolo, finanziato dalla Commissione Europea, presenta gli ultimi sviluppi della ricerca sull'ICT e l'innovazione.

"L'Agenda digitale per l'Europa (DAE),  una delle iniziative faro nel quadro della strategia Europa 2020 per  una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, si concentra sulle esigenze di cittadini e imprese, rivolgendosi a loro affinché traggano vantaggio dalle tecnologie del 21° secolo per aumentare l'occupazione,
promuovere la prosperità economica e migliorare la vita quotidiana di tutti i cittadini Europei".

Questa è la premessa con cui Paul Timmers, Direttore ICT for Sustainable & Secure Society della DG Communications Networks, Content and Technology della Commissione europea, apre la seconda edizione di questo opuscolo che, presentando gli ultimi sviluppi della ricerca finanziata dall'UE su ICT e innovazione, riflette su come l'ICT attualmente aiuti ad affrontare e risolvere le sfide della società, in un "potente mix di continuità e di nuove iniziative che porta a risultati concreti con soluzioni multidisciplinari".

Il volume è organizzato in cinque seszioni in cui sono riportate le risultanze dei 5 temi oggetto della ricerca: Una sanità migliore e personalizzata, ovunque e a un costo inferiore; Vita Indipendente, attiva e sicura per le persone anziane; Servizi pubblici online efficaci per cittadini e imprese; Vivere in un ambiente sicuro e in una società affidabile; Risparmio energetico, trasporti più ecologici e cura per l'ambiente per sostenere la crescita futura.

Le conclusioni a cui il documento perviene sono che, grazie alla diffusione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), soluzioni che sono o diventeranno presto realtà, permetteranno di fornire a tutti, indipendentemente dalla loro ubicazione, migliori servizi.

In partciolare si parla di una sanità migliore e personalizzata, in grado di garantire al tempo stesso risparmi per i pazienti e di interazioni con le autorità pubbliche più veloci e più efficaci per cittadini e imprese, in grado di superare le frontiere nazionali. L'invecchiamento della popolazione, pone poi il problema di trovare soluzioni affinché un maggior numero di persone sia in grado di vivere in modo sicuro e indipendente, ma l'ICT aiuterà anche ad affrontare i temi ambientali, quali efficienza energetica e trasporti più ecologici, nella prospettiva di una crescita sostenibile.

In ultimo, non per importanza, gli investimenti in ricerca e innovazione contribuiranno a costruire una società sicura e affidabile, permettendo ai cittadini di gestire e proteggere le proprie identità e dati personali nelle interazioni in rete della società digitale. (i.cam)

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Valenzano, 17 luglio 2012