Definiti i compiti della Cabina di Regia per l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana, in raccordo con le strategie europee.

Sono stati predisposti interventi normativi, da attuare tra marzo e giugno prossimi, per rendere operativi gli intenti dell'Agenda Digitale Italiana, lo strumento messo a punto dal Governo italiano per modernizzare e stimolare lo sviluppo del paese. L'azione è in linea con quanto disposto dalla Commissione Europea con l'iniziativa Agenda Digitale Europea del programma Europa 2020 che si propone di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per favorire  l'innovazione, la crescita economica e il progresso.

Le attività dell'Agenda Digitale Italiana si svilupperanno in sei assi e ciascun gruppo di lavoro dovrà, preliminarmente, censire le iniziative in corso, quindi recepire l'agenda europea, individuare le migliori pratiche, ricostruire una visione strategica, definire il quadro finanziario di riferimento, predisporre le azioni normative e progettuali e valutare le relative ricadute. 

Alla riunione di insediamento erano presenti i Ministri Corrado Passera (Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti), Filippo Patroni Griffi (Funzione Pubblica) e Francesco Profumo (Istruzione, Università e Ricerca), il sottosegretario all'Editoria e i rappresentanti del ministero dell'Economia e delle Finanze e della Coesione Territoriale.

Questi i sei assi: e-Government (coordinato da Miur e Mfp), e-Commerce (coordinato dall' Mse e dal Dipartimento per l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri), Smart communities (coordinato da Miur e Ministero della Coesione), alfabetizzazione informatica (coordinato da Miur e Mfp), ricerca e investimenti (coordinato da Miur e Mise) e infine infrastrutture e sicurezza (coordinato dall'Mse).

Ognii gruppo  sarà coordinato dai referenti del ministero che sarà maggiormente coinvolto su quel determinato tema, ma vedrà la collaborazione di tutti gli altri dicasteri che partecipano alla cabina di regia. Non è esclusa la partecipazione anche di esponenti di altri ministeri. In aggiunta, saranno organizzati gruppi di lavoro tematici che coinvolgeranno, di volta in volta, i principali attori del settore, sia pubblici che privati. (t.fid)

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