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ISTAT: RICERCA E SVILUPPO E INVESTIMENTI ICT DELLE IMPRESE

 

Nelle indagini dell'ISTAT i dati di ricerca e sviluppo in Italia e degli investimenti ICT delle imprese. 

L'ISTAT pubblica i dati del 15° censimento degli italiani da cui si rileva che ad ottobre del 2011 eravamo oltre 59,4  milioni, con un lieve incremento del 4,3% rispetto al 2001. Ma non sono gli unici dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica che produce ogni anno indagini sull'andamento dei principali fattori del nostro paese. Nei giorni immediatamente precedenti sono stati pubblicati i dati di due ricerche che hanno fotografato due elementi tra loro strettamente connessi: la spesa in ricerca e sviluppo e gli investimenti in ICT delle imprese italiane.

Nel 2010 la spesa per R&S intra-muros sostenuta da imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni private non profit e università risulta pari a 19,6 miliardi di euro con un incremento rispetto al 2009 in termini nominali (+2,2%) e reali (+1,8%). Istituzioni private non profit (+12,1%) e istituzioni pubbliche (+6,5%) battono le imprese (+3,3%), dove l'aumento è più contenuto, mentre nelle università la spesa addirittura scende (-2,8%) a dimostrazione del cattivo stato della ricerca accademica. Complessivamente invariata l'incidenza percentuale della spesa per R&S sul Prodotto interno lordo (1,26%) rispetto al 2009. In termini territoriali si registra un +6,5% nel Nord-ovest e +2,4% nel Nord-est, mentre Mezzogiorno e centro sono in flessione  con rispettivamente un -3,2%) e -0,5%. In calo dello 0,4% rispetto all'anno precedente il personale impegnato in attività di ricerca pari a 225.632 unità. (i.cam)

Per un approfondimento scarica il documento RICERCA E SVILUPPO IN ITALIA

Per quanto riguarda gli investimenti ICT delle imprese, invece i dati si riferiscono al 2012 e registrano un'ampia diffussione della connessione  a Internet, il 95,7% delle imprese con almeno 10 addetti è comunque connesso e il 93,6% delle aziende usa una connessione Internet in banda larga fissa o mobile, anche se solo il 26% circa delle imprese dichiara di disporre di velocità nominali pari o superiori a 10 Mbps. Sono presenti in rete con un sito web il 64,5% delle imprese, ma solo il 10,6% dichiara di offrire sul sito servizi per ricevere ordinazioni o prenotazioni on-line. Nel corso del 2011, l'83,5% delle imprese ha fatto uso di almeno un servizio offerto on-line dalla Pubblica Amministrazione (P.A.) e l'88,5% delle imprese ricorre in tutto o in parte a intermediari nei rapporti con la P.A. Il dato cala se si parla di interazione tra i propri sistemi informativi e quelli di soggetti esterni (60% delle imprese) crolla se si parla di commercio elettronico, effettuato solo dal 37,5% delle imprese con il il 6,2% che vende on-line i propri prodotti o servizi realizzando un fatturato pari al 6,4% di quello totale. Un'impresa su sette si avvale di competenze specialistiche informatiche interne e una su quattro le reperisce all'esterno.
Se si analizzano le differenze tecnologiche tra grandi e piccole imprese esse superano i 30 punti percentuali nell'adozione di competenze specialistiche ICT (interne o esterne), ma anche nella connessione mobile a Internet in banda larga, l'invio on-line di moduli compilati alla P.A., lo scambio di informazioni in formati standard, l'utilizzo di software adeguati alla condivisione di informazioni all'interno dell'impresa (ERP) e il commercio elettronico.

Nel corso degli ultimi anni le imprese italiane hanno progressivamente incrementato l'adozione di tecnologie di base ma è più lenta la diffusione di automazione negli scambi di informazioni con imprese fornitrici o clienti (dal 21% del 2009 al 23% del 2012), l'adozione di software specifici per l'utilizzo di informazioni sulla clientela con altre aree funzionali per finalità di analisi e marketing (dal 13% del 2009 al 17% del 2012).

Infine solo alcuni settori hanno colto l'opportunità di vendere on-line come l'editoria (dal 22,6% del 2009 al 53,6% del 2012) e i servizi di recettività (dal 39% al 46,7%). (i.cam)

Per una informazione completa sull'utilizzo dell'ICT, scarica l'ultima pubblicazione di Eurostat.

Valenzano, 19 dicembre 2012 
 

 


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