L'Italia è entrata ufficialmente a far parte di un network internazionale della Open Government Partenership (OGP).

A settembre scorso aveva chiesto di aderire e a Brasilia il 17 e 18 aprile, nel corso del primo meeting annuale della Open Government Partenership (OGP) l'Italia ha presentato la sua strategia nazionale, entrando nel network che consta di oltre cinquanta governi nel mondo.

Il piano presentato a Brasilia elenca le azioni già intraprese dal governo e illustra le principali linee di azione da mettere in campo, nell'immediato futuro.

Bisogna ricordare comunuqe che attualmente è comunque in corso una consultazione pubblica sul piano per l'Open Government che ha l'obiettivo di rendere la versione definitiva del documento un testo quanto più condiviso possibile.

Il processo di partecipazione permette l'intervento puntuale su qualsiasi sezione del documento e in pochi giorni sono arrivati oltre duecento interventi, nonostante la consultazione sia ancora aperta fino al 27 aprile 2012.

L'Action Plan presentato è stato curato dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con le altre amministrazioni interessate (Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l'innovazione tecnologica, Ministero dell'istruzione, università e ricerca scientifica, Ministero per la coesione territoriale, Commissione Indipendente per la valutazione l'integrità e la trasparenza nella PA) e con il supporto di FORMEZ PA.

L'OGP è un'iniziativa multilaterale che ha l'obiettivo di ottenere impegni concreti, da parte dei governi che aderiscono all'iniziativa, per la realizzazione di azioni governative utili all'innalzamento del livello di trasparenza, a una efficace lotta alla corruzione, un coinvolgimento reale dei cittadini nei processi decisionali e all'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione per migliorare la governance. (i.cam)

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Valenzano, 23 aprile 2012