« Indietro

L'AGENDA DIGITALE ITALIANA A COPENAGHEN

Agenda Digitale italiana al Consiglio informale sulla competitività di Copenaghen: protagonista la cabina di regia con sinergie anche in ambito internazionale

 

Prosegue l'impegno del governo nella modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni coordinate dirette a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi, potenziare l'offerta di connettività a larga banda, incentivare cittadini e imprese all'utilizzo di servizi digitali e promuovere la crescita di capacità industriali adeguate a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.  L'impegno di è realizzare il mercato unico digitale europeo entro il 2015.

Questo ed altro sono stati i temi affrontati nel Consiglio informale sulle competitività tenutosi a Copenaghen e presenziato dai Commissari europei Barnier e Kroes.

L'intento del governo italiano sui temi dell'Agenda digitale (vedi nostra notizia ndr) sono stati illustrati dal Sottosegretario Vari meglio esplicando quanto discusso sull'argomento la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri. Le misure discusse hanno la priorità di ridurre i costi di transazione per le imprese e velocizzare, fino a dematerializzare l'attività della Pubblica Amministrazione. Il sottosegretario ha sottolineato la perfetta congiunzione tra l'impostazione dei tre assi principali dettati dal Governo italiano con l'Agenda digitale europea in termini di rigore, equità e soprattutto crescita.

Ricapitoliamo alcune delle misure previste (vedi nostro articolo).

Innanzituto l'istituzione di una cabina di regia per l'attuazione dell'Agenda digitale, a cui è affidato il compito di coordinare l'azione dei vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali, Authority).  In seguito, per combattere il divario digitale, si pensa di raggiungere i quasi 3000 centri abitati attualmente non coperti da banda larga, offrendo ai quasi 5,6 milioni di cittadini italiani servizi innovativi ai quali oggi non possono accedere. Per garantire la piena trasparenza, viene disposta la condivisione dei dati attraverso l'utilizzo di "open data" nelle università e in tutte le istituzioni pubbliche, mentre attraverso la diffusione del "cloud computing" i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni saranno de-materializzati e condivisi tra le pubbliche amministrazioni. Infine le "smart communities", si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni. Attraverso il web si potrà cambiare residenza o iscriversi nelle liste elettorali, soltanto per via telematica si avrà l'accesso alle iscrizioni all'Università atttraverso un portale unico in lingua italiana e lingua inglese.

"Modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni coordinate dirette a favorire lo sviluppo di domanda e offerta di servizi digitali innovativi, a potenziare l'offerta di connettività a larga banda, a incentivare cittadini e imprese all'utilizzo di servizi digitali e a promuovere la crescita di capacità industriali adeguate a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi". Questo è l'obiettivo dichiarato dal governo. "Data la sua particolare struttura produttiva - ha concluso Vari - l'Italia beneficerà più di altri di una progressiva ulteriore apertura all'economia digitale anche delle PMI, che costituiscono uno dei destinatari specifici dell'agenda digitale sia a livello nazionale che europeo". (t.lac)

Valenzano, 7 febbraio 2012
 


Tutte le notizie

Il portale di InnovaPuglia offre un quadro sull'innovazione ICT (Information Communication Technology) in Puglia. Per rimanere sempre aggiornati è possibile iscriversi  al portale e al servizio di distribuzione della newsletter e ricevere, direttamente sul proprio desktop, informazioni su servizi, linee guida, normative, gare, ed eventi. Buona navigazione. La Redazione

Il PNRR, INNONETWORK E INNOLABS

 

Copertina del documento con la mappa satellitare della Puglia

"Il PNRR e i bandi di aiuti della Regione Puglia  Innonetwork e Innolabs: tra politiche dell'innovazione e modelli di sviluppo economico", a cura di InnovaPuglia, è una elaborazione originale sui risultati dei due progetti di investimento per l'innovazione delle imprese affidati all'Organismo intermedio della Società in house.

I risultati dei due interventi Innolabs e Innonetwork sono stati analizzati raggruppandoli secondo una matrice di correlazione tematica organizzata per  cluster -  Salute, Ambiente, Agroalimentare, Industria creativa - e sono stati rapportati, sottolineandone le convergenze, alle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,  che definiscono le condizionalità abilitanti per la programmazione del FESR 2021-2027.

Nel volume sono descritti in maniera analitica i dati di ogni singolo progetto, il partenariato coinvolto, i risultati attesi e gli obiettivi conseguiti, le aree di innovazione tecnologica interessate e le keyword utili per successive elaborazioni.

Scarica il documento  (file 6785.0 KB)

 

ARCHIVIO STORICO INNOVAPUGLIA

ARCHIVIO STORICO

Piani di attività - presentazioni - Video di InnovaPuglia

ARCHIVIO NEWS E NEWSLETTER 

Per ricercare un numero precedente della newsletter o una notizia in particolare