NASCE L’AGENZIA PER LA CYBERSICUREZZA NAZIONALE

 

Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza. Il provvedimento, che definisce  l'architettura nazionale di cybersicurezza e istituisce l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), completa la strategia di cyber-resilienza nazionale, avviata con la disciplina sul perimetro cibernetico.

Obiettivo dichiarato è la promozione della cultura della sicurezza cibernetica, affinché accresca la consapevolezza del settore pubblico, privato e della società civile sui rischi e le cyber-minacce.

Inizialmente vi saranno impiegate 300 persone, di cui 60 dal Dis e il resto dal ministero dello Sviluppo economico, Agenzia per l'Italia digitale e altri dipartimenti, fino ad arrivare a 800 per il 2027. I contratti delle unità impiegate saranno simili a quelli della Banca d'Italia in modo da privilegiare talenti italiani, così che non fuggano all'estero, e a tempo determinato, così da garantire sempre la presenza di figure valide e preparate.

L'Agenzia opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e sarà tra l'altro incaricata di:

  • Esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity, a tutela degli interessi nazionali e della resilienza dei servizi e delle funzioni essenziali dello Stato da minacce cibernetiche;
  • Sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici, anche attraverso il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) italiano e l'avvio operativo del Centro di valutazione e certificazione nazionale;
  • Contribuire all'innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology (ICT) dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali (OSE) e dei fornitori di servizi digitali (FSD);
  • Supportare lo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l'innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity in un'ottica di autonomia strategica nazionale nel settore;
  • Assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS), e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica.

Inoltre, il decreto istituisce il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC) e prevede specifici poteri di controllo da parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR).

Infine, quale tempestivo adeguamento alla normativa europea, il Governo ha individuato l'Agenzia quale Centro nazionale di coordinamento italiano, che si interfaccerà con il "Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell'ambito industriale, tecnologico e della ricerca" di recente istituzione, concorrendo ad aumentare l'autonomia strategica europea nel settore.

Valenzano, 11 giugno 2021

 

 


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