I nuovi abbonamenti alla banda larga wireless, come lo scorso anno,  mantengono per la prima metà del 2011 la crescita a due cifre attestata al 26%.

Anche gli abbonamenti alla banda larga su rete fissa sono aumentati del 2,25%, tra dicembre 2010 e giugno 2011 (5,83% anno su anno), in lieve diminuzione rispetto all'aumento del 3,5% nella seconda metà del 2010. Oggi, gli abbonati dei paesi OCSE sono 309 milioni, con una media di 25,1 abbonati alla banda larga ogni 100 abitanti. L'Italia risulta al 7° posto per numero totale di abbonamenti, con un valore pari a 13.507.951, ma scende al 24° posto se calcoliamo il numero di abbonamenti ogni cento abitanti pari a 22,3, in una classifica guidata da Paesi Bassi e Svizzera con oltre 38 abbonati per 100 abitanti.

Rispetto alla banda larga wireless lo scenario non è molto differente. Su un numero totale di sottoscrizioni pari a 589.980.493,5  l'Italia è 5° per numero di sottoscrizioni totali  (25.644.685), ma scende al 20° posto se guardiamo il numero di sottoscrizioni per abitanti, con una percentuale del 42,4% a fronte di performance come quelle della Corea (99,3), Svezia (93,6), Giappone (80,0) e Finlandia (79,1) che raddoppiano quasi la media OCSE pari al 47,9%. (i.cam)

Tutti i dati dettagliati sono disponibili sul sito dell'OCSE all'indirizzo http://www.oecd.org/document/54/0,3746,en_2649_34225_38690102_1_1_1_1,00.html

L'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo) quest'anno ha compiuto 50 anni e continua con la sua azione di supporto agli stati nella promozione di politiche in grado di migliorare lo sviluppo economico e il benessere sociale delle persone in tutto il mondo. A questo scopo, misura la produttività e i flussi globali del commercio e degli investimenti in svariati settori, per analizzare e confrontare i dati e prevedere le tendenze future.