Consultazione pubblica della Commissione Europea fino al 21 dicembre  per ridurre gli oneri burocratici

Come annunciato nella relazione "Ridurre al minimo indispensabile gli oneri normativi che gravano sulle PMI - Adeguare la normativa dell'UE alle esigenze delle microimprese"  COM(2011) 803, la Commissione europea vuole mettere in campo le iniziative necessarie a ridurre gli oneri burocratici che ostacolano l'operatività delle PMI. A questo scopo ha lanciato lo scorso 28 settembre una consultazione pubblica on line rivolta alle piccole e medie imprese (PMI) e le loro organizzazioni rappresentative, per  identificare i dieci atti legislativi dell'UE considerati più onerosi, in particolare dalle micro imprese.

Per individuare gli atti più gravosi si è deciso di procedere in due fasi. In una prima fase è stata condotta una consultazione attraverso la rete European Enterprise Network (EEN). Sulla base dei risultati ottenuti è stata approntata l'attuale consultazione pubblica, che costituisce la seconda e ultima fase dell'esercizio.

La consultazione proseguirà fino al 21 dicembre 2012,  si effettua on line, ed è possibile rispondere al questionario in qualsiasi lingua ufficiale dell'UE.

Grande soddisfazione ha espresso il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario per l'industria e l'imprenditoria, che ha affermato: "Molto spesso mi è stato detto che la Commissione europea è troppo lontana dalla realtà quotidiana delle piccole. Vogliamo colmare questa lacuna, oggi, stiamo dando alle imprese la possibilità di identificare le aree e atti di diritto in cui si può fare la differenza. Sono fiducioso che le nostre imprese colgano questa opportunità, e mi rivolgo a loro per le loro osservazioni. Non esitate a farcelo sapere dove siamo potrebbe eliminare oneri eccessivi."

I settori in cui la UE pensa di poter intervenire sono i seguenti.

• Servizi: fornitura di servizi transfrontalieri, il riconoscimento delle qualifiche professionali;
• Dogana: controlli e formalità doganali, classificazione delle merci, tariffe doganali;
• Occupazione e affari sociali: coordinamento e la trasferibilità dei diritti sociali, della salute e sicurezza sul lavoro, organizzazione dell'orario di lavoro, regimi di sicurezza sociale, libera circolazione dei lavoratori, distacco dei lavoratori;
• Energia: approvvigionamento energetico, l'efficienza energetica, le energie rinnovabili;
• Sicurezza dei prodotti: utilizzo di standard, dimostrare la conformità in assenza di una norma armonizzata, le procedure di valutazione della conformità, la valutazione della conformità che coinvolge un organismo di valutazione della conformità, Dichiarazione di conformità CE, le regole per la marcatura CE, le informazioni / etichettatura / tracciabilità obblighi, controlli / ispezioni;
• Ambiente: combattere i cambiamenti climatici, la qualità dell'aria / inquinanti, le biotecnologie, la natura e la biodiversità, prodotti chimici, industriali audit ambientale, eco-labelling, rumore, rifiuti, acqua;
• L'ambiente imprenditoriale: appalti pubblici, diritto societario, proprietà intellettuale e industriale, alla protezione dei dati;
• Fiscalità: IVA, accise, ad altre imposte indirette, imposte dirette;
• Protezione dei consumatori: lo shopping sicuro, il commercio elettronico, ricorso alla giustizia e risoluzione delle controversie, sicurezza alimentare, salute animale e vegetale;
• Trasporto: il trasporto di merci / passeggeri, trasporto stradale, marittimo / trasporto per via navigabile, combinato / altri modi di trasporto. (i.cam)

Per lasciare un contributo e avere ulteriori informazioni sull'iniziativa e su:
http://ec.europa.eu/enterprise/policies/sme/public-consultation-new/index_it.htm

Valenzano, 5 ottobre 2012