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SICUREZZA DI INTERNET E CLOUD COMPUTING

  La UE su alcuni dei temi più attuali del mondo ICT: sicurezza di internet e cloud computing.

 

"Un cambiamento radicale nel modo in cui sarà garantita la sicurezza di internet" è questa la promessa della "Strategia europea per la sicurezza di internet" che, a detta di Neelie Kroes, Commissario Ue per l'Agenda digitale, vedrà la luce entro il terzo trimestre di quest'anno.

Secondo la Kroes, intervenuta alla tavola rotonda "A European Strategy for Internet Security", tenutasi ieri a Bruxelles, il tema della sicurezza di internet è centrale nelle strategie europee a causa dei grossi rischi a cui si è esposti e degli altissimi costi che la sua mancanza può comportare. Un dato tra tutti: l'attacco alla Sony è costato 175 miliardi di dollari, quasi il doppio dei danni provocati dal terremoto e dallo tsunami in Giappone.

È la stessa natura globale del canale a portare con sé minacce e per questo la sicurezza di internet non può essere confinata al problema di un solo paese. Finora non sono state prese adeguate contromisure ed è perciò che la UE - insieme alla Kroes ci stanno lavorando Cécilia Malmström (Affari Interni) e Catherine Ashton (Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri) - si appresta a varare una nuova strategia basata su cinque punti: garantire la capacità minima a condividere le informazioni critiche in modo sicuro e riservato; creare un Forum europeo per la governance e la collaborazione tra le autorità competenti locali;  incentivare il settore privato, che gestisce la maggior parte delle infrastrutture, a migliorare la propria sicurezza; investire in innovazione per la sicurezza; lavorare per una cooperazione globale.

Nel frattempo Carl-Christian Buhr, membro dell'ufficio di gabinetto della Kroes e responsabile per la Cloud Computing Strategy, partecipando a "The 2012 European Cloud Computing Conference", svoltasi sempre ieri a Bruxelles, ha parlato di come la Commissione intenda "rendere l'Europa non solo Cloud-Friendly, ma soprattutto Cloud-Active". L'intento è dare alla Ue regole certe e un piano che permetta a istituzioni e industria di lavorare insieme nell'ambito della European Cloud Partnership e realizzare tale strategia. (i.cam)

Valenzano, 22 marzo 2012
 


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