"Smart Specialisation", specializzazione intelligente, è la strategia che la Regione Puglia ha deciso di adottare per promuovere le eccellenze, valorizzare i settori con vantaggi competitivi evidenti o con specifiche potenzialità di sviluppo imprenditoriale. L'obiettivo è il rafforzamento non solo dei comparti più innovativi ma anche di quelli tradizionali, con interventi mirati ad accrescere il valore aggiunto dei prodotti e la competitività delle imprese.

"Smart Puglia – ha detto la vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – è una strategia di rafforzamento del sistema imprenditoriale attraverso ricerca e innovazione. È la strategia della Puglia per connettersi ad Europa 2020. Nella Smart Specialisation si trovano due concetti: intelligenza e specializzazione. L'intelligenza è legata alla nostra capacità di supportare la ricerca e l'innovazione, la specializzazione è selezione di un fattore di competitività che ci permette di dialogare con altri territori italiani ed europei. Questo connubio ci permette di essere dinamici e presenti a livello internazionale. Una capacità che la Puglia intende coltivare destinando alle Smart Specialisation tutti i 600 milioni della delibera Cipe".

Si tratta di una strategia d'innovazione, flessibile e dinamica, già utilizzata a livello nazionale ed europeo, basata su conoscenza e democrazia. 

La conoscenza dei talenti migliori, che ha portato la Puglia ad essere la prima regione del Mezzogiorno per le domande di brevetti presentate e a passare dall'ultimo al quinto posto per numero di spin off. Dal 16 settembre 2005 al 16 settembre 2012 sono stati depositati presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi 774 brevetti di invenzioni, il 29,43% in più rispetto ai sette anni precedenti. I brevetti registrati invece presso l'European Patent Office sono aumentati del 55% dal 2005 al 2009 (ultimo dato disponibile) passando dai 203 del quadriennio 2000-2004 ai 258 dei quattro anni successivi  (dati Istat). Una crescita assai significativa ha riguardato anche gli spin-off passati dai 7 del 2005 ai 79 del 2011 (ultimo dato disponibile). Nel 2005 la Puglia era l'ultima regione in Italia con l'1,6% di spin-off sul totale nazionale, oggi è la quinta con l'8%. Le imprese innovative pari a zero nel 2005, oggi sono 23. (fonte rapporto Netval). 

La democrazia espressa dalla capacità di ascolto verso i bisogni di ciascuno e dall'azione verso le imprese affinché dialoghino tra loro,  con i territori della Puglia e dell'Italia, dell'Europa e del mondo, evitando la frammentazione e la tendenza alla sovrapposizione di specializzazioni negli stessi campi, promuovendo l'eccellenza e l'mpiego efficace dell'innovazione nel proprio territorio. 

Questa strategia sarà il cuore della nuova programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, in linea con le politiche "smart" già attuate nel recente passato. Se la RUPAR è l'infrastruttura abilitante per la realizzazione della "smart Puglia", il Piano per banda larga, attuato con il supporto di InnovaPuglia, se sarà l'acceleratore. Nella pubblica amministrazione le buone pratiche si moltiplicano, dalla legge regionale sul software libero, alla sanità elettronica e ai servizi digitali e innovativi per la semplificazione e la trasparenza. I sistemi integrati progettati e realizzati con il supporto di InnovaPuglia, come sistema.puglia.it,  sit.puglia.it, viaggiareinpuglia.it, sono solo alcuni esempi di quanto è stato già realizzato e i fondi messi in campo nei bandi per l'innovazione nelle imprese sono lo strumento di attuazione (cinque bandi ancora aperti per un valore complessivo di 57 milioni di euro: i due avvisi per le imprese innovative giù operative o di nuova costituzione, il bando Aiuti ai servizi per l'innovazione tecnologica delle Pmi, Apulian Ict Living Labs e Pre-Commercial Procurement).

Con questi risultati la Regione Puglia si presenta a SMART City Exhibition, la manifestazione frutto della partnership tra Forum PA e Bologna Fiere, in programma a Bologna dal 29 al 31 ottobre 2012. Un appuntamento importante al quale la Regione ha voluto partecipare insieme a InnovaPuglia, la società in house per l'innovazione strategica ICT.

"La qualità della spesa pubblica deve tener conto della capacità degli investimenti di generare meccanismi virtuosi. La Regione ha dimostrato una visione lungimirante investendo su InnovaPuglia per creare il contesto infrastrutturale su cui innovare la qualità della macchina amministrativa, generare conoscenza diffusa, erogare servizi digitali e innovativi per cittadini e imprese - ha affermato stamattina in conferenza stampa Sabrina Sansonetti, presidente di InnovaPuglia - Oggi, senza tema di smentita, le ricadute della fiducia dimostrata dall'amministrazione permettono di assegnare alla Puglia significativi risultati su ognuno dei punti cardine identificati dal governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale Italiana. È in questo contesto che i futuri investimenti della Regione Puglia saranno ancora più efficaci nell'applicazione della ‘filosofia smart' e nella promozione delle ‘smart communities', intese come modelli di cooperazione intelligente per promuovere l'innovazione e l'inclusione sociale la partecipazione, e l'efficienza delle risorse".

"L'Europa – ha sottolineato invece Giuliana Trisorio Liuzzi – ha lanciato un percorso Smart per il prossimo ciclo dei fondi strutturali. La Puglia è arrivata già preparata a quest'appuntamento, ricevendone i riconoscimenti sia a livello europeo che italiano. È giunta a questo risultato con la consapevolezza che i risultati ottenuti non sono acquisiti per sempre, occorre evolvere. L'Arti in questo processo affianca la Regione Puglia. Tra le tante attività che svolge c'è quella di monitoraggio delle attività di innovazione. Tutto ciò che si è fatto deve essere valutato e, sulla base della valutazione, aggiornato. L'obiettivo dell'Arti è rendere la Puglia sempre più innovativa e al passo coi tempi".

Infine la 'Smart Puglia' è oggi anche un marchio, basato su un elemento grafico plurisemico rappresentato da un ottagono multicolore. La figura geometrica, simbolo della continuità con la storia della Puglia, identificata in Castel del Monte, sintetizza l'eccellenza dello sviluppo tecnologico e le idee "illuminate" dalla lampadina che accompagna il pay off "Intelligenti dal futuro". Non può esserci infatti una regione intelligente senza cittadini intelligenti, capaci di fare del futuro una realtà 'smart', sostenibile e inclusiva. (i.cam)

Valenzano, 26 ottobre 2012