Pubblicata dall'Unione Europea la relazione annuale sui progressi  dell'Agenda digitale nel 2011.

È stata pubblicata oggi la relazione annuale dell'Agenda digitale per l'Europa che fornisce una panoramica dei progressi nelle azioni  e fa il quadro del lavoro futuro.

Nell'introduzione, il report ribadisce che l'agenda digitale è una componente chiave della strategia Europa 2020 per favorire crescita e occupazione sostenibili e inclusive e ha l'obiettivo di costruire benefici economici e sociali per i cittadini europei, conseguenza di un mercato digitale unico, basato su applicazioni interoperabili e accessi alla rete veloci e ultraveloci. Nel seguito, si analizza puntualmente l'articolazione in otto pilastri dell'obiettivo generale, fornendo per ognuno di essi lo stato dell'arte.

Pilastro 1 - Un vivace mercato unico del digitale. Delle 21 azioni previste in questo settore, 8 sono completate, 5 sono in ritardo e 8 sono sulla buona strada. I temi sui quali si concentrerà l'azione della Commissione nei prossimi 12-24 mesi sono: lo sviluppo dei mercati dei contenuti digitali, il commercio elettronico, la promozione della fiducia dei consumatori nell'ambiente digitale, la costruzione di un mercato unico dei servizi di telecomunicazione.
Pilastro 2 - Interoperabilità e standard. Buono l'avanzamento dei lavori in questa direzione con 3 azioni completate, 3 sulla buona strada e 1 leggermente ritardata. L'azione è concentrata nel miglioramento della definizione degli standard e nella promozione dell'interoperabilità e innovazione in Europa.
Pilastro 3 - La fiducia e la sicurezza. Anche qui, buon andamento con 2 azioni completate, 2 in ritardo e nuove azioni in pista, anche se non va abbassata la guardia perché le minacce alla sicurezza sono in continua evoluzione.
Pilastro 4 - Accesso veloce e ultra veloce a Internet. In quest'ambito si è vista recentemente un'accelerazione  che ha portato a 3 azioni completate e 4 sulla buona strada delle 8 previste. Continua l'impegno congiunto della Commissione Europea, del Consiglio e degli Stati mebri UE.
Pilastro 5 - Ricerca e Innovazione. Per questo pilastro solo 1 azione delle 7 previste è stata completata, ma il periodo 2012-13 è fondamentale per il sostegno alla ricerca e all'innovazione ICT anche nell'alveo disegnato dal programma Horizon 2020.
Pilastro 6 - Alfabetizzazione digitale, competenza e inclusione. 3 delle 12 azioni sono state completate, 3 sono in ritardo e il resto è sulla buona strada. Anche qui sarà importantissima l'azione congiunta di Commissione, Consiglio e Stati membri.
Pilastro 7 - Benefici per la società dall'ICT. I progressi in questo settore sono stati disomogenei pur rivelando un alto potenziale nell'offrire un contributo positivo e concreto nella vita delle persone. Delle 28 azioni sotto questa voce, 5 sono state completate, 1 è parzialmente completata, 8 sono in ritardo e le azioni rimanenti sono sulla buona strada. È da tener presente che molte azioni di questo pilastro hanno l'orizzonte del periodo 2012-2015. L'attenzione è concentrata su: ICT per la sostenibilità, ehealth, industria culturale e creativa, egovernment e trasporti intelligenti. 
Pilastro 8 - Aspetti internazionali. In questo settore sono comprese quattro azioni per la governance internazionale di Internet, anche attraverso l'estensione al 2015 dell'Internet Governance Forum, e per favorire gli scambi internazionali di beni e servizi ICT. Di queste, un'azione è completata e altre tre sono sulla buona strada. (i.cam)

Scarica DIGITAL AGENDA PROGRESS REPORT 2011

Scarica la tavola Progress on individual actions

Valenzano, 22 dicembre 2011