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UE: VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI IN R&S

2012 EU Industrial R&D Investment Scoreboard

Nonostante la crisi, le principali imprese UE continuano a investire in innovazione. È questa una delle conclusioni incoraggianti alle quali perviene il documento pubblicato la scorsa settimana dalla Commissione Europea sul "Quadro di Valutazione 2012 degli investimenti industriali in R&S", un'analisi sui 1500 principali investitori in R&S.

In Europa il dato ci parla di un aumento del 9% nel 2011, rispetto al 6,1% del 2010, di poco inferiore al risultato raggiunto dalle aziende statunitensi (9%), superiore alla media mondiale (7,6%) e di gran lunga maggiore del dato relativo alle imprese giapponesi (1,7%).15 imprese dell'UE sono presenti tra i primi 50 investitori mondiali e la Volkswagen, la prima azienda dell'Unione, è al terzo posto con 7,2 miliardi di EUR investiti.

Nell'Unione Europea le cifre relative all'aumento della R&S nel 2011 sono in larga misura legate al settore automobilistico (crescita pari a 16,2%), che rappresenta la quota più consistente di investimenti in R&S nell'UE (25%). Le imprese con sede in Germania, che rappresentano circa un terzo degli investimenti complessivi in R&S nel settore privato nell'UE, hanno registrato un aumento degli investimenti in R&S pari al 9,5%. L'Italia, invece è ancora indietro rispetto ai principali paesi UE che vedono, oltre alla Germania, il Regno Unito e la Francia rappresentare una larga fetta della ricerca nel settore privato, con una crescita rispettivamente del 13,1% e del 7,6%.

La FIAT è la prima impresa italiana e compare al 52° posto della classifica mondiale (16° in Europa), seguita da Finmeccanica al 56° (19° in Europa), si passa poi al 144° con Fiat Industrial (46° in Europa), e al 166° di Telecom (53° in Europa).

Il quadro di valutazione 2012 è basato su un campione di 1500 imprese che rappresentano quasi il 90% delle spese complessive per la R&S da parte delle imprese di tutto il mondo. Esso misura il valore totale degli investimenti complessivi in R&S finanziati con fondi propri, indipendentemente dal luogo in cui si svolge la relativa R&S. Delle 1500 imprese, 405 hanno sede nell'UE, 503 negli USA, 296 in Giappone e 296 nel resto del mondo, compresi Svizzera, Corea del Sud, Cina, India e altri 23 paesi. Ciascuno dei paesi contenuti nel quadro di valutazione ha investito 35 milioni di EUR o più in R&S nel 2011.

I dati relativi al quadro di valutazione indicano che la crescita dell'occupazione è generalmente più alta nei settori ad alta intensità di R&S. I dati riguardanti l'occupazione in generale relativi a un campione di 815 imprese presenti nel quadro di valutazione sono aumentati del 22,3% nel periodo 2003-2011, guidati dagli aumenti nei settori ad alta intensità di R&S (36,1%). Per quanto riguarda il campione relativo all'UE, la crescita dell'occupazione è stata molto forte nei settori ad alta tecnologia (38%), con una crescita del 20% nei settori a medio-alta intensità e del 19% in quelli a bassa intensità. (i.cam)

Scarica 2012 EU Industrial R&D Investment Scoreboard

Valenzano, 13 dicembre 2012


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