Trasparenza e opendata, partecipazione e accountability, cittadinanza digitale e innovazione sono i temi sviluppati nel 3° Piano d'azione dell'Italia nell'ambito della Open Government Partnership.

Sono 33 gli  interventi inseriti nel piano d'azione biennale 2016 – 2018, presentato dall'Italia nell'ambito di Open Government Partnership, un'iniziativa internazionale - di cui l'Italia fa parte dal 2011 insieme ad altri 68 stati -  che ha l'obiettivo di costruire in ogni paese un'alleanza tra istituzioni e cittadini per avere governi più trasparenti e per stimolare la partecipazione delle persone e l'innovazione nella vita pubblica. 

Online sul portale Open.gov.it è possibile scaricare e leggere la bozza del Terzo Piano d'Azione Nazionale, pubblicato il 16 luglio scorso, e  partecipare alla consultazione pubblica aperta fino al 31 agosto prossimo. Da settembre inizierà la fase attuativa, con l'obiettivo di giungere all'incontro con tutti i 70 Paesi partecipanti a Parigi, fissato nel prossimo mese di dicembre, con i primi risultati delle azioni previste.

Il documento nasce da un percorso di partecipazione sviluppatosi nell'Open Government Forum, istituito ufficialmente il 6 giugno scorso, che riunisce i rappresentanti di 54 organizzazioni tra Pubbliche Amministrazioni, società civile, mondo universitario, imprese e associazioni di tutela dei consumatori. 

Il lavoro per la produzione del terzo Piano di azione è iniziato a maggio 2016 con la costituzione di un gruppo di lavoro istituzionale, composto da diverse amministrazioni, per definire le azioni da inserire nella strategia 2016-2018. In seguito, il 20 e il 23 giugno i  rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni, della società civile, delle organizzazioni di rappresentanza e del mondo della ricerca e delle Università hanno partecipato a tre tavoli di lavoro dell'Open Givernment Forum: Trasparenza/Open Data, Accountability; Partecipazione, Innovazione e cittadinanza digitale; Competenze digitali.  È stato avviato un confronto ampio e partecipato sui temi del "governo aperto" e da esso sono scaturite le proposte da inserire nel Piano di azione, anche sulla base delle priorità indicate dal Forum.