LA PUGLIA NEI DATI ISTAT DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE
Dall'ISTAT i dati della Società dell'Informazione. |
L'ISTAT ha pubblicato le informazioni della "Banca dati territoriale per le politiche di sviluppo" che fornisce gli "indicatori di contesto chiave e variabili di rottura per le politiche di sviluppo 2001-2008?. La banca dati contiene circa 170 indicatori, articolati su tutte le regioni italiane, per macro-area e per le aree obiettivo delle politiche strutturali. Tra di essi l'indicatore "Società dell'Informazione" definisce l'evoluzione degli italiani nell'uso dei mezzi informatici e il peso che le tecnologie dell'Informazione hanno nella vita del paese. Questi dati, incrociati con quelli dell'Indagine multiscopo sulle famiglie "Aspetti della vita quotidiana" e del report "Cittadini e nuove tecnologie", pubblicato il 20 dicembre scorso sempre dall'Istat, ci offrono un quadro esaustivo della situazione.
Se l'Italia si posiziona solo al ventiduesimo posto della graduatoria internazionale, considerando la percentuale di famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni che possiede un accesso a Internet, come è stato pubblicato dai giornali in questi giorni, la Puglia non è ben posizionata nella classifica nazionale, in un quadro in cui l'intero mezzogiorno registra una forte penalizzazione.
Il ritardo tecnologico del Mezzogiorno è evidente se si analizza, ad esempio, il dato delle famiglie maggiormente equipaggiate con beni e servizi ICT e si rileva che Il personal computer è ormai disponibile in oltre il 61% delle famiglie del Centro e del Nord, solo nel 53% delle famiglie residenti nelle regioni del Sud. Analogamente, nel Centro-nord si riscontra la quota più elevata di famiglie che dispongono di un accesso a Internet (oltre il 56%, contro il 48,6% nel Sud) e di una connessione alla banda larga (circa il 49%), mentre nel Sud la quota di famiglie scende al 37,5%. In generale, tra il 2010 e il 2011, il divario tecnologico tra il Nord e il Sud del Paese rimane stabile.
Persone di 6 anni e più che | Se invece prendiamo in esame il dato delle persone di 6 anni e più che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi (per 100 persone con le stesse caratteristiche) e analizziamo le serie storiche della Puglia, vediamo che nel 2001 la regione era penultima, prima della Sicilia, con un dato pari a 19,7; nel 2002 grande balzo in avanti e la Puglia precede Calabria, Sicilia e Campania con una crescita fino al 21,4; nell'anno seguente è terz'ultima e viene nuovamente preceduta dalla Campania, pur crescendo fino al 24,5, per tornare penultima nel 2005 con un 23,0. Ancora un balzo nel 2006 al 26,9, prima di Calabria, Sicilia e Campania, per tornare ultima nel 2007 con 26,5 e restarci nel 2008 e 2009 con, rispettivamente, il 30,4 e il 34,9. Piccola risalita nell'ultimo dato del 2010 con un 41,4 che la fa precedere Basilicata e Campania, ma ben lontano dal 55,7 della Lombardia che guida la classifica delle regioni italiane per quell'anno. (i.cam) |
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Scarica la scheda "Gli utenti di nternet" da "Noi Italia Istat"
Valenzano, 21 dicembre 2011
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