I Progetti di Tecnopolis

PROGETTI DI TECNOPOLIS

 

Larga Banda 

La Regione Puglia ha avviato, nell'ambito delle azioni per lo sviluppo della Società dell'Informazione, una serie di progetti che soddisfano esigenze sia infrastrutturali che funzionali per l'innovazione tecnologica del territorio pugliese. Tra questi progetti, vi è il Progetto "Infrastrutture di comunicazione a Larga Banda", sviluppato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro per la Società dell'Informazione stipulato tra Regione Puglia, Ministero Economie e Finanze e Ministero Innovazione e Tecnologie, finanziato sui fondi della Delibera CIPE n. 17/2003.

La Regione Puglia per realizzare questo progetto, ha stipulato una convenzione con la Società Infratel Italia S.p.A., che a sua volta cofinanzia, insieme all'Amministrazione regionale, il progetto con fondi statali e lo attua attraverso la Società SIRTI S.p.A., Tecnopolis ha avuto affidato l'incarico della progettazione di massima e del monitoraggio tecnico dell'intera iniziativa.

Questo progetto ha l'obiettivo di realizzare un'infrastruttura pubblica di comunicazioni a larga banda costituita da:

  • Una rete regionale in fibra ottica (RAN: Regional Area network);
  • Una rete metropolitana ad "anello" nei capoluoghi di provincia (MAN: Metropolitan Area Network), collegata alla RAN per l'interconnessione di enti ed istituzioni locali (85);
  • Una rete metropolitana a "stella" nei 10 Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed in 7 Comuni minori, interconnessa alla RAN;
  • Collegamenti in fibra ottica di alcuni Comuni Pugliesi (22), sedi di Centrale Telecom non raggiunte in fibra ottica, e quindi privi dei servizi a larga banda xDSL;
  • N. 6 Punti di Accesso alla Rete (PAR) provinciali (PAR-P) e n. 16 Punti di Accesso alla Rete (PAR) comunali (PAR-C).

Il progetto della Rete LB consentirà di sviluppare le condizioni di libero mercato, idonee a sostenere la domanda e l'offerta di connettività in larga banda e dei conseguenti servizi a valore aggiunto, che potranno garantire a tutta l'utenza, sia essa rappresentata dalle imprese, dalla pubblica amministrazione, dai cittadini, condizioni di facilità di accesso, di costi sostenibili e alta qualità dei livelli di servizio. 

Gli Enti che saranno collegati alla Rete LB regionale, avranno l'opportunità di poter:

  • Acquisire servizi a Larga Banda a costi più contenuti.
  • Disporre nella propria sede, gratuitamente, di un cavo costituito da 12 fibre ottiche, la cui proprietà non è di un Operatore di TLC specifico, ma della Regione Puglia, per cui l'Ente potrà richiedere i servizi di connessione ad un qualsiasi Operatore di TLC (ISP), scegliendolo tra quelli operanti sul territorio regionale.
  • Usufruire di una connessione telematica con il "mondo esterno" ad alta velocità (da 10 a 1.000 Mbps), realizzabile soltanto con un cavo in FO e non in rame.

Uno specifico target dell'iniziativa è rappresentato dalle strutture sanitarie allocate nei comuni con più di 50.000 abitanti, che vengono tutte raggiunte direttamente in fibra ottica. Questo potenziamento infrastrutturale costituisce la premessa necessaria allo sviluppo dei nuovi servizi di telesanità previsti nel Piano per la Sanità Elettronica (PSE) della Regione Puglia.

La rete in fibra ottica della Regione Puglia si estende per circa 1.100 km, collega le 15 principali città ed ulteriori 7 importanti località presenti sul percorso della fibra. Inoltre si è dotato di fibra ottica le Centrali Telefoniche di altri 22 Comuni e/o Frazioni di Comuni minori, dove non è presente la fibra di Telecom Italia. La fibra ottica acquisita in IRU (Indefeasible Right of Use) da Fastweb è di tipo G.655 per le tratte a lunga distanza e di tipo G.652 per le tratte urbane della MAN di Bari, mentre la fibra in IRU Telecom Italia è di tipo G.652. Per la realizzazione di nuove tratte sono stati utilizzati cavi con 48 f.o. del tipo G.655 per lunghe distanze (Backbone) e cavi da 48 f.o di tipo G.652 per le MAN.