PIANO ITALIA A 1 GIGA: IL BANDO
Pubblicato il bando del Piano Italia a 1 Giga: gli operatori interessati possono presentare le offerte entro il 16 marzo 2022A seguito della Comfort Letter inviata all'Italia il 10 gennaio scorso dalla DG-COMP della Commissione europea con cui se ne autorizzava la pubblicazione, il Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale ha pubblicato il primo dei bandi Italia a 1Giga con cui il Governo mette a disposizione quasi 3,7 miliardi di euro dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per raggiungere altri 7 milioni di indirizzi (numeri civici) in tutta Italia con la banda ultra larga. I civici coinvolti nella misura sono suddivisi in 15 aree geografiche, i cosiddetti lotti, che saranno oggetto di intervento da parte degli operatori vincitori dei finanziamenti. I lavori dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026. Per partecipare alla gara, gestita da Infratel Italia sulla base della convenzione stipulata con il Dipartimento per la trasformazione digitale e Invitalia, è necessario accedere e registrarsi alla piattaforma telematica disponibile all'indirizzo web: https://ingate.invitalia.it. I soggetti interessati possono presentare le offerte entro le ore 13 del 16 marzo 2022, destinate a uno solo, alcuni o tutti i lotti posti a gara e potranno aggiudicarsi un massimo di 8 lotti. Il contributo pubblico coprirà fino al 70% delle spese sostenute mentre una quota non inferiore al 30% rimarrà a carico del beneficiario. Il vincitore della gara dovrà garantire a tutti gli operatori di mercato l'accesso all'ingrosso - cosiddetto wholesale - alle infrastrutture finanziate, sulla base di quanto stabilito dalle linee guida dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e dal bando di gara. Per garantire il rispetto degli obblighi del bando entro giugno 2026, sono stati individuati obiettivi semestrali di copertura e un sistema di penali in caso di mancata copertura dei civici e ritardo dei tempi di realizzazione dei lavori. I criteri di assegnazione saranno uguali per tutti i lotti e comprenderanno l'offerta economica, le caratteristiche delle reti impiegate, tra cui l'architettura e il dimensionamento della rete, la qualità dei piani di assunzione e formazione del personale e d gestione del progetto, nonché impegni relativi a inclusione, diversità di genere, persone con disabilità e sostegno a categorie svantaggiate ed eventuali miglioramenti rispetto alle performance richieste e alle condizioni tecniche ed economiche regolatorie minime previste. Il bando è uno degli interventi della Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga (PDF) che prevede anche Piani per connettere le scuole e le strutture sanitarie e per promuovere lo sviluppo delle reti 5G, previsti in successione entro i prossimi tre mesi. In Puglia è previsto un intervento che coinvolgerà 644.257 numeri civici distribuiti sull'intero territorio per un valore stimato di 346.012.899 euro. A seguire la suddivisione degli interventi nelle regioni
Valenzano, 18 gennaio 2022
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Il PNRR, INNONETWORK E INNOLABS
"Il PNRR e i bandi di aiuti della Regione Puglia Innonetwork e Innolabs: tra politiche dell'innovazione e modelli di sviluppo economico", a cura di InnovaPuglia, è una elaborazione originale sui risultati dei due progetti di investimento per l'innovazione delle imprese affidati all'Organismo intermedio della Società in house. I risultati dei due interventi Innolabs e Innonetwork sono stati analizzati raggruppandoli secondo una matrice di correlazione tematica organizzata per cluster - Salute, Ambiente, Agroalimentare, Industria creativa - e sono stati rapportati, sottolineandone le convergenze, alle missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che definiscono le condizionalità abilitanti per la programmazione del FESR 2021-2027. Nel volume sono descritti in maniera analitica i dati di ogni singolo progetto, il partenariato coinvolto, i risultati attesi e gli obiettivi conseguiti, le aree di innovazione tecnologica interessate e le keyword utili per successive elaborazioni. | |
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