La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, presieduta dal Vicepresidente Michele Iorio, ha inviato al Governo e ai Parlamentari europei la propria posizione, elaborata nella riunione del 22 maggio scorso, sulla proposta di riforma del regolamento su una serie di fondi europei, dal Fondo sociale europeo al fondo di coesione, dal fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale al fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca.

Nel documento si afferma l'importanza  che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome partecipi alla fase di formazione della cornice normativa della nuova politica di coesione, nel rispetto del principio di sussidiarietà. Obiettivo è dotarsi di strumenti adeguati a rispondere in modo efficace alle sfide che i territori dovranno affrontare nei prossimi anni. "In quest'ottica, la cooperazione con il Parlamento europeo, che segue quella con il Comitato delle Regioni, risponde alla necessità di rendere massimo l'apporto in questa fase di discussione e proposta e costituisce un'importante opportunità per consolidare la posizione italiana e concorrere sinergicamente al miglioramento dei testi legislativi".

In particolare è stata anche approvata una "posizione ad hoc" sulla proposta di regolamento relativo al Fondo Sociale Europeo, in cui si esprime apprezzamento dell'attività emendativa svolta dalla Commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo, in totale sintonia con le riflessioni e gli intendimenti delle Regioni italiane.

Nell'ottica di rendere le linee di azione  del FSE più aderenti possibile alla missione originaria, le Regioni propongono ulteriori emendamenti affinché la politica di coesione sia più rispondente ai fabbisogni territoriali.

Infine in accordo con i pareri del Comitato delle Regioni sulla riforma, le Regioni propongono alcune modifiche basate su due principi: la necessità che la politica di coesione risponda alle esigenze territoriali e un approccio flessibile.

Le Regioni auspicano la condivisione di questo contributo nel segno di una proficua collaborazione sui temi delle politiche di coesione. (i.cam)

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Valenzano, 29 maggio 2012